Ein Tag im Kindergarten
In den Erzählungen geht es um ein nettes und neugieriges Murmeltier, das sich mit alltäglichen Situationen konfrontieren muss.
Sofia Glira illustrierte die Texte, die von Anna Tavella, Silvia Pizzinini, Sofia Glira, Alex Dapoz, Maria Chiara und Maria Teresa Sintoni geschrieben wurden.
Im Kindergarten haben wir mithilfe unserer Lehrperson Lezuo Maria Cristina und des Bibliothekars Martin Kostner unser Projekt präsentiert. Um die Kinder zu involvieren, haben wir ihnen Fragen gestellt und die Geschichten mit kurzen, selbst komponierten Musikstückchen begleitet. Zum Schluss haben die Kinder ihre Lieblingsszenen gezeichnet.
Impressioni delle alunne.
La sfida più grande di questo progetto è stata quella di dare un nome e una personalità alla protagonista del nostro libro. All’inizio abbiamo incontrato un po’ di difficoltà, ma con il tempo i miei compagni ed io siamo riusciti a trovare l’ispirazione nei luoghi che ci circondano e nelle tradizioni che conosciamo. È cosí che è nata Florinda, la marmotta delle Dolomiti. Farla conoscere ai bambini della scuola dell’infanzia ci ha dato una gioia immensa. (Silvia)
"I bambini della scuola dell´ infanzia erano molto entusiasti delle storie che abbiamo letto, erano molto aperti e sempre pronti a rispondere alle domande che abbiamo posto a loro. Questa è stata un’ esperienza molto bella e curiosa e mi ha fatto capire che questa è la mia strada." (Anna) |
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"I bambini della scuola dell´ infanzia hanno ascoltato i nostri racconti con molto interesse e hanno risposto con entusiasmo alle nostre domande. Ai piccoli sono piaciuti in modo particolare i nostri disegni che abbiamo proiettato mentre leggevano le storie. Alla fine eravamo molto sodisfatte del nostro lavoro." (Maria Chiara) |
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“I bambini della scuola dell’infanzia erano molto entusiasti delle nostre storie e si sono dimostrati molto aperti, rispondendo con facilità alle nostre domande. Guardavano attentamente i disegni, notando anche i più piccoli particolari. Per me è stata proprio una bella esperienza, perché pensavo che i bambini fossero timidi, invece erano molto vivaci e raccontavano tutto quello che passava loro per la mente.” (Sofia) |
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"I bambini della scuola dell´infanzia erano molto interessati alle nostre storie e prestavano molta attenzione, collaborando attivamente con noi. |